Abitudini e giochi

Abitudini

Prima di dire di giochi o allestimenti da usare nella vita quotidiana mettiamo in chiaro una cosa: l’abitudine più grande degli inseparabili è di “rosicchiare”, nel senso che lavorano tantissimo con il becco, gli piace sminuzzare interi quotidiani, far fuori tutti i brillantini dalle maglie, mordicchiare ciondoli e catene, ecc.
Nella vostra vita verranno abolite le magliette con perline :).

La felicità è alla base della salute

Un pappagallo felice è un pappagallo socievole, intraprendente e in salute.

Distinguerlo è facile: il colore è bello splendente, non ha paura ed è molto socievole.
Solo guardandolo negli occhi si può capire se è timoroso o no.

Come fare a rendere felice un pappagallo?
Nulla di cosi proibilitvo: bisogna stare con loro, tenerli liberi per casa quando siamo presenti, metterli ogni tanto alla prova e fargli provare sempre cose nuove.

Come si fa a rendere infelice un pappagallo?
Lo si lascia da solo troppo a lungo, senza distrazioni, lo si tratta male o gli si fa prendere paura.

Il gioco sta alla base di tutto, oltre a quello che possono fare da soli è utilissimo insegnargli nuove cose di abilità (non solo gli piace sentirsi al centro dell’attenzione ma per loro è anche un bel gioco).

Giochi di destrezza

Alla base della maggiorparte dei giochi ci sta il cibo, qualcosa che capite che al vostro pappagallo piaccia veramente.

Nascondere il cibo in qualche maniera che aumenti la loro abilità o renderlo il mezzo per far un percorso è stimolante sia per lui che per voi.

Pericoli con i giochi

Sostanze per far le pulizie possono risultare tossiche.

Oggetti grossi o pesanti pure.

Oggetti che potrebbe ingerire (perline o altro).

Comportamento

Gli inseparabili che teniamo in casa sono uccelli che vivono in cattività, hanno istinti provenienti dal loro habitat, vivono più in sicurezza, ma senza la possibilità di molte cose come il poter volar via lontano.

In casa il segreto per vivere bene è quello di comunicare bene e di non essere invasivi.

Quasi tutti conoscono il metodo di addestramento di un cane, ma quasi nessuno quello di un uccello: il meccanismo è lo stesso, non si deve imporre ma far apprendere tutto come se fosse un gioco.

Mai obbligare a fare quello che noi vogliamo al nostro animale, bisogna solo fargli capire che noi non lo vogliamo (spesso identificare un “NO” secco con un timbro di voce apposito per la negazione è sufficiente).

Mai usare violenza, è controproducente perchè fa timore e non offre il medesimo risultato.

Non pensate che siete voi i padroni, sia un cane che un inseparabile hanno l’istinto di un “gruppo”, in un gruppo si comunica ed è importante far capire solamente che voi siete il capobranco, ma non dei proprietari.

Se un pappagallo vi becca a pranzo perchè ha imparato che beccandovi gli date del cibo, non è lui cattivo, siete coi che non siete capaci di comunicare.

Comportamento fastidioso

Un pappagallo infastidito becca.

Il pappagallo può proteggere il territorio (spesso accade un forte senso di territorialità se vive da solo e non in coppia, oppure può essere la femmina per proteggere il nido).

Il pappagallo può averlo imparato (io becco -> tu mi dai il cibo).

Il pappagallo ha paura (tu mi hai fatto male -> io ho paura di te -> vorrei fuggire ma non posso -> ti becco).

Giochi e allestimenti per la gabbia

Spesso quando siamo a lavoro è utile offrire ai nostri inseparabili delle distrazioni, e non serve spendere molto.

Un foglio di giornale dentro la gabbia verrà sminuzzato in pochissimo tempo, adorano sminuzzare.

Giochi commerciali: ce ne sono moltissimi in negozio, si sono carini e se avete soldi da spendere sono carini da offrire, ma non dimentichiamoci che insegnare a portar avanti una pallina di carta sia per loro che per noi è molto più divertente che qualsiasi gioco commerciale.

Spaghi e cordicelle sono utili per il loro gioco ed il loro movimento.

Cannuccie, stuzzicadenti, foglie da sminuzzare… si trova tantissimo senza spendere.

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